Dragon boat Città di Castello: donne operate sfidano caldo

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A colpi di pagaia per ritrovare il benessere fisico, il sorriso e la speranza. Le donne operate al seno del gruppo Farfalle dell'Associazione Altotevere Contro il Cancro sfidano le temperature torride e salgono sul "dragone" della speranza per allenarsi sul Tevere.

Nonostante il caldo intenso, queste coraggiose donne scendono in acqua a Città di Castello per praticare il Dragon boat. Spesso a vigilare da lontano al fresco delle cascatelle c'è l'airone Armandino, ormai diventato la mascotte sempre presente lungo le sponde del fiume.

Progetto unico in Italia da nove anni

Da nove anni, a inizio luglio, si rinnova questo originale progetto a Città di Castello. Si tratta della prima esperienza del genere in Italia: il Dragon boat, una canoa extra-large specificamente pensata per le donne operate al seno.

Nella città dei campioni mondiali Maurizio Bianconi, Mirco Spelli e Carlo Mercati, non poteva mancare questa specialità. La canoa da venti posti è lunga 12 metri e larga oltre un metro, e deve il suo nome alla testa di drago sulla punta.

Il ricordo di Rossella Cestini

Il progetto lo si deve a Rossella Cestini, scomparsa due anni fa. L'apprezzato amministratore pubblico locale e regionale era particolarmente attiva nel sociale e nella scuola.

L'iniziativa è nata nel 2016 dalla collaborazione tra diverse istituzioni. Hanno partecipato l'Associazione Altotevere Contro il Cancro, il Gruppo di auto mutuo aiuto "Farfalle", la Regione, la Federazione Italiana Canoa-Kayak, il Canoa Club Città di Castello e l'Usl Umbria 1, insieme al Comune e al Coni Umbria.

Riabilitazione attraverso lo sport

L'idea è stata quella di mettere a disposizione le strutture del centro federale e il campo gara. L'obiettivo è portare in acqua una lunga canoa con le donne reduci da interventi chirurgici e in prossimità di sottoporsi a un periodo abbastanza lungo di riabilitazione.

Il Dragon boat è particolarmente indicato per la riabilitazione delle donne che hanno avuto una mastectomia parziale o totale. Questo sport acquatico offre un supporto fisico e psicologico fondamentale nel percorso di guarigione.

(AGI)Pg5/Lil Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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